Di recente, mentre lasciavo scorrere il mio oppiaceosissimo feed di YouTube, mi sono imbattuto in uno strano video, cioé il seguente:
Vedendo la scritta clickbait, «in defence of losers» («a difesa dei falliti»), mi sono irritato un pochino, perché alle volte mi sento un po' un fallito (forse non proprio un fallito, ma quantomeno un accidioso), e l'ultima cosa che ho bisogno di ascoltare è un'apologia del mio peccato; ho cliccato il tasto «non consigliare il canale» e non ci ho più pensato, fino a che, qualche giorno dopo, non mi è nuovamente comparso nel feed.
Preso dalla curiosità, l'ho finalmente ascoltato. Il video non è una vera e propria «difesa dei falliti»; si tratta, piuttosto, di un «video argomentativo» in cui l'autrice suggerisce, citando a difesa della sua tesi sia la sua esperienza personale che uno studio empirico (presumibilmente) rigoroso, che spesso l'accidia sia indotta dall'ambiente.
Le persone disciplinate resistono alle tentazioni immediate perché sanno che, facendolo, riceveranno una ricompensa che non è immediata. Esempio: Pino lavora sodo, anche se potrebbe cavarsela facendo di meno, perché sa che se continua il suo capo gli darà una promozione. Che cosa succede quando qualcuno rinuncia a una tentazione immediata aspettandosi una ricompensa futura, e poi non la riceve? Secondo l'autrice del video, se la cosa si ripete in modo sistematico, costui smette di aspettarsi una ricompensa per il suo duro lavoro, e di conseguenza smette di rinunciare alle tentazioni immediate.
L'intenzione del video chiaramente non è quella di giustificare il fenomeno che tratta, bensì di spiegarlo, e devo dire che l'ho trovato interessante. Credo che aiuti a spiegare la mia di accidia, in quanto negli ultimi anni sono state innumerevoli le occasioni in cui ho deciso di sacrificare l'immediato per il mediato perdendo sia l'uno che l'altro; di fatto, in molti casi, ho continuato a sacrificare l'immediato anche dopo aver perso ogni ragionevole speranza in una ricompensa mediata. C'è un che di molto romantico, titanico, e cristiano nel fatto di dare il beneficio del dubbio anche alle cose che non lo meritano, e, proprio per questo, se la cosa è portata ed estesa all'estremo rischia di diventare narcisistica (tirare perle ai porci è da idioti, non da santi).